Progettazione strutturale esecutiva degli edifici del centro riabilitativo “Dopo di Noi”

Progettazione strutturale esecutiva degli edifici del progetto "Dopo di Noi"

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale esecutiva  di 4 blocchi, su un totale di 6, nell’ambito del progetto di realizzazione del centro di accoglienza disabili “Dopo di Noi”, finanziato dalla onlus Rock no War. In particolare, la progettazione ha riguardato i blocchi denominati co-housing,  servizi, residenze e scale. I primi due sono edifici con 3 piani fuori-terra e un interrato, con struttura in calcestruzzo, solai in latero-cemento o predalles e copertura in legno lamellare. Le particolari condizioni al contorno tra cui l’elevata sismicità dell’area (ulteriormente aggravata da uno studio di risposta sismica locale) e le strutture massive ed alte, hanno portato alla progettazione di un struttura sismo-resistente di tipo mista, quindi con presenza di telai in c.a. e nuclei/setti di irrigidimento. Il blocco denominato “residenze dopo di noi” invece, è una struttura monopiano con dimensioni in pianta estese, struttura portante in c.a. e solaio di copertura in latero cemento. Anche in questo caso, considerata l’estensione in pianta e gli importanti carichi previsti su porzioni estese del solaio di copertura, si è optato per un sistema sismo-resistente di tipo misto. Infine, il blocco scale è un elemento architettonico di raccordo tra il blocco servizi e le ex scuole Carducci. Questo elemento ha una struttura mista, ossia nucleo centrale in c.a. ed impalcati con scale in carpenteria metallica. In particolare, i solai sono previsti con travi metalliche e lamiere grecate con getto di completamento. 

Anno: 2019

Luogo: Formigine

Committente: Rock no War onlus

Progettazione architettonica: Arch. Bruno de Pietri, Arch. Elena Pancaldi, Ing. Elisa Abati

Progettazione strutturaleIng. Dario Giuseppe Merenda- Ing. Fabrizio Rossi

Miglioramento sismico di edificio rurale vincolato con cambio di destinazione d’uso in residenziale – Piumazzo di Castelfranco Emilia (MO)

Miglioramento sismico di edificio rurale vincolato con cambio di destinazione d'uso in residenziale - Piumazzo di Castelfranco Emilia (MO)

L’attività ha riguardato il progetto di miglioramento sismico con successiva direzione lavori strutturale di un fabbricato adibito a stalla/fienile. A valle di un’accurata campagna d’indagini e di un’analisi storico-critica si è appurato che il manufatto è stato realizzato a partire da mura storiche, delle quali è presente testimonianza al piano terra al di sotto del portico (muratura inclinata di spessore variabile) e negli anni ha subito numerosi interventi, l’ultimo dei quali risale agli anni 80 del ‘900 ed ha riguardato il rifacimento del coperto e dei grandi pilastri a doppia altezza di facciata.

Gli interventi di seguito riportati sono quelli resisi necessari per il ripristino in considerazione del quadro fessurativo riscontrato, delle vulnerabilità che può presentare un fabbricato di questo tipo e del vincolo architettonico posto in essere dalla Soprintendenza per i Beni Culturali, oltre che migliorare il comportamento degli immobile in ambito sismico.  Per l’edificio principale si sono previsti i seguenti interventi di riparazione e miglioramento sismico:

–  Sostituzione del solaio in latero-cemento dissestato con solaio della medesima tecnologia;

– Rinforzo delle voltine mediante la realizzazione di frenelli ad interasse 1.50m;

– Sostituzione dei pilastri di sostegno alle voltine al Piano Terra;

– Raddoppio della muratura perimetrale al Piano Primo;

– Cuci-scuci delle eventuali porzioni di parete fessurate;

– Realizzazione di cordolo sommitale interno in acciaio con collegamento dei travetti “Varese”;

– Consolidamento del sistema fondale e collegamento relativo.

Oltre a tali interventi si è prevista la realizzazione di un soppalco in acciaio al di sotto del portico.

La fase di cantiere è stata particolarmente avvincente a causa delle difficoltà che comunemente si riscontrano nell’affrontare tali interventi.

 

Anno: 2018-2020

Luogo: Piumazzo di Castelfranco Emilia (MO)

Committente: Privato

Progettazione architettonica: Arch. Sergio Brancolini – Geom. Gabriele Fagnini

Progettazione strutturaleIng. Alessio Zanoli

Direzione Lavori generaleArch. Sergio Brancolini – Geom. Gabriele Fagnini

Direzione Lavori strutturale: Ing. Alessio Zanoli

Demolizione e ricostruzione di una civile abitazione in muratura armata – Cavezzo (MO)

Demolizione e ricostruzione di una civile abitazione in muratura armata

L’attività ha riguardato la progettazione di un intervento di abbattimento  e ricostruzione di una civile abitazione danneggiata dal sisma del 2012 dell’Emilia Romagna. La nuova struttura, realizzata sullo stesso sedime di quella esistente, è stata realizzata con la tecnologia della muratura armata. Essa presenta un solo piano fuori terra, ha un solaio intermedio in latero-cemento e una copertura a doppia falda in legno lamellare. Le pareti murarie sono state realizzate con blocchi poroton da 38cm mentre le fondazioni sono a trave rovescia. A poche decine di metri dal manufatto è stato progettato e realizzato un appendice, di dimensioni ridotte, che a differenza della prima presenta un solaio d’interpiano realizzato con tecnologia mista legno-cemento.

Anno: 2018

Luogo: Cavezzo (MO)

Committente: Privato

Progettazione architettonica e DL: Arch. Francesca Tinti

Progettazione strutturale: Ing. Dario Giuseppe Merenda

Direzione lavori strutturale: Ing. Dario Giuseppe Merenda